Tecnologia canaglia
L’intelligenza artificial s’avvia
a diventar dei tempi che verranno
la tecnologica ghiottoneria,
e spetta a quelli che la gestiranno
decidere se farlo a fin di bene,
o per recar premeditato danno.
Ma, frattanto, per fregature e pene
sia personali che lavorative,
di cui ‘l fardello scomodo sostiene,
c’è chi deve inoltrare le invettive
a risapute scienze, quali quelle
telefoniche oppur televisive.
Da un lato le sessiste marachelle,
volendo far ricorso ad eufemismo,
nelle quali, se non in onda, eccelle
chi c’entra con il serio giornalismo
come un esperto d’etico digiuno
con l’attrazion per il cannibalismo,
convincono ch’è forse inopportuno
lasciar che al proprio fianco si sistemi
il ciuffo impomatato del Giambruno
(per cui finiamola, con gli anatemi
rivolti a chi non s’ama com’è scritto
in capo a moralistici teoremi).
D’altro canto, se un moscovita guitto,
fingendosi notabile africano,
in ballo tira il putinian conflitto
e induce ad ammissioni contromano
rispetto alle certezze ufficialmente
somministrate al popolo italiano,
magari ad esser fragile, o carente,
ancor prima dei filtri diplomatici,
è l’intima coerenza dell’utente.
Non meno sostanziali che mediatici,
per questi inconvenienti la Meloni
avrà vissuto giorni problematici,
e non l’avranno rinfrancata i doni
che per l’anniversario del governo
le avran recato i suoi commilitoni,
inadeguati a raffrenar lo scherno.
Alighieri Dante