Grand Hotel Caritas
Quanto asciutta sarà, e inerte, e rigida,
l’onorevole massa cerebrale
dell’illustre cognato Lollobrigida?
Per merito soltanto parentale
palesemente al vertice approdato
d’un ufficio persin ministeriale,
ogniqualvolta arieggia ‘l suo palato
pare lo faccia col preciso intento
di venir urbi et orbi sfanculato.
Ancor non ritenendosi contento
d’aver con “l’etnica sostituzione”
d’un suo primaveril altro intervento
causato insieme riso e indignazione,
s’è dedicato adesso a far notare
che per i ricchi l’alimentazione
è molto spesso uno spinoso affare
se non altro rispetto ai poveracci,
fortunati giacché posson trovare
prelibatezze tra botteghe e spacci
che liberi li fan, al desco attorno,
dai gastronomici del lusso lacci.
E’ più gustoso, quindi, fare al forno
di pollo un petto, meglio se scondito,
con due patate lesse per contorno,
che abbuffarsi di tartufo, servito
magari assieme ad ostriche squamose
e sciupato da un (salvinian) mojito.
E si distribuiscon deliziose
pietanze nelle mense e negli ostelli,
che giustamente rendon invidiose
le nobildonne che con i gioielli
han più dimestichezza, lor malgrado,
che con stoviglie, pentole e fornelli.
E né disperazione né degrado
trasmette chi nei cassonetti fruga,
ma invece un tuffo dentro l’Eldorado.
Vuoi metter larghe foglie di lattuga,
contese e poi strappate ai roditori,
rispetto a grigie uova di beluga?
Perciò si son ridotti i percettori
del contributo di cittadinanza:
innalzare si vuol, senza clamori,
il numero di quelli che han speranza
d’assaporare cibi sopraffini;
nutrizionistica lungimiranza.
Nell’attesa di suoceri o cugini,
Arianna, la presidenzial sorella,
promossa intanto a guida dei destini
è stata della tricolor fiammella.
Viene il dubbio che caligolamente
l’urlante Giorgia della Garbatella
selezioni la classe dirigente.
Alighieri Dante