Diventerò un pescatore


Ieri sono andato a pesca. In realtà ero andato a camminare sulla pista ciclabile del
lago di Varese, dal parcheggio del centro commerciale che c’è a Buguggiate
fino al porticciolo di Bodio Lomnago. La giornata era splendida.
Il freddo tardo autunnale e il sole di una giornata tersa hanno reso piacevole
il cammino solitario.
Arrivato al porticciolo mi sono seduto a leggere il giornale di fronte
al bellissimo panorama che dispiega il massiccio del Sacro Monte posto dietro il lago,
affiancato dalla catena delle alpi occidentali.
Pace. Gli uccelli lacuali si scambiano segnali da un lato all’altro del lago,
amplificati dalla calma liquida delle acque immobili.
Solo una signora, che leggeva ad alta voce un cartello pieno di divieti,
non ci ha regalato la sua parte di silenzio.
Per distogliermi, mi sono avvicinato al camminamento che porta ad uno spiazzo sull’acqua.
Da quello spiazzo si può accedere ad un pontile galleggiante abitato,
in quel momento, tre pescatori. Erano una mamma con due figli che in gran silenzio
si davano da fare a lanciare la lenza, aspettare e poi dopo aver dato uno strattone
piccolo ma deciso, a recuperare la lenza; sempre vuota.
Un minuto dopo è arrivato anche un giovane signore accompagnato da un piccolo pescatore che non camminava,
trotterellava con la canna da pesca appoggiata sulla spalla, come si fa con un rastrello o un badile.
I pescatori indaffarati sul pontile si sono subito accorti dei nuovi venuti.
Li hanno salutati con gran sorrisi. La donna ha iniziato a parlare con il giovane adulto mentre
i ragazzi si spostavano da un punto all’altro del pontile in cerca di posti più fortunati.
Erano tutti sereni, contenti di vedersi, occupati piacevolmente a “far finta” di pescare.
In realtà tutti abboccano all’amo del discorso lanciato ora dai ragazzini, ora
dalla donna, ora dal signore che diceva che giorni prima avevano preso un bel pesce, un …
(il verso di un uccello ha coperto il nome strano del pesce, mannaggia!).
Non pensavo che pescare fosse così bello, non pensavo che camminare da solo potesse portare così bella compagnia.
Mi sa che farò anch’io il pescatore.

Diamantino


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